Ssh è un protocollo di comunicazione a riga di comando che consente di accedere da remoto all’interfaccia a carattere di un computer, in genere per compiere operazioni di manutenzione e verifica. Una delle implementazioni più diffuse è OpenSSH, che è disponibile non solo per i sistemi Unix/ Linux, ma anche per Windows: Fino a poco tempo fa, installarlo era piuttosto laborioso; oggi invece la situazione è cambiata, dopo l’aggiornamento al Fall Creators Update di Windows 10. Ecco come fare.
Aprite l’app Impostazioni e fate clic sull’icona App; nella sezione App e funzionalità troverete il collegamento Gestisci funzionalità facoltative. Apritelo con un clic per raggiungere l’interfaccia che consente di aggiungere nuove funzioni al sistema operativo. Fate clic su Aggiungi una funzionalità per visualizzare l’elenco degli strumenti disponibili: all’inizio della lista troverete le voci OpenSSH Client e OpenSSH Server, entrambe in versione Beta. Selezionate uno o entrambi gli elementi e fate clic sul pulsante Installa.
Ritornate alla finestra precedente, in cui una nuova voce mostra l’andamento dell’installazione. Una volta completata la procedura i componenti Ssh saranno pronti all’uso, dopo aver riavviato il sistema: per sfruttare le funzioni client, per esempio, aprite una finestra di terminale o un ambiente PowerShell e collegatevi al sistema remoto con il comando ssh nome-del-server.