Come saprete qualche giorno fa Microsoft ha rilevato il servizio Skype, acquistandolo per ben 8,5 miliardi di dollari.
Molti si sono interrogati sul futuro del più famoso software di telefonia web e su quali saranno le prime mosse di Microsoft per rientrare della spesa per l’ acquisizione.
La prima sorpresa però è stata abbastanza traumatica per gli utenti di Skype e anche per Microsoft visto che ieri il servizio è divenuto inaccessibile per molti dei 600 milioni di utilizzatori che non sono più riusciti ad accedere al software.
Per il momento non è stato ancora svelato, o forse neanche scoperto il motivo del blackout, ma fortunatamente è stato trovato il rimedio per consentire di risolvere il problema e far funzionare di nuovo Skype.
Quindi se anche a voi Skype non funziona più dovete eseguire le facili istruzioni indicate direttamente sul sito di Skype, in pratica si tratta di eliminare il file shared.xml e riavviare il software.
Vi riporto le istruzioni da utilizzare se Skype non funziona:
Sistemi operativi Windows
1. Assicurarsi di chiudere Skype e Cliccare su Start, digitare RUN e premere il tasto Invio (per Windows XP: Clicca Start e poi Run)
2. Digitare %appdata%\skype e cliccare OK
3. Cercare e cancellare il file shared.xml
4. Se non si trova il file, allora:
Cliccare su Start, digitare RUN e premi il tasto Avvio (per Windows XP: Cliccare Start e poi Run)
a) Digitare control folders e cliccare OK
b) Nella tab Visualizza, assicurarsi che sia selezionato “Visualizza cartelle e file nascosti”
c) Ripetere i passaggi 1-3
5. Riavviare Skype
Sistemi Mac
1. Aprire Finder e cercare la cartella ~/Library/Application Support/Skype
2. Eliminare il file shared.xml
3. Riavviare Skype
Il simbolo ~ indica la Home. Puoi trovare la tua Home aprendo Finder e selezionando Go > Home dalla barra menu o premendo i comandi Mela, Shift e H contemporaneamente.
Sistemi Linux
1. Cercare la cartella /home/YourLinuxUserName/.Skype
2. Eliminare il file shared.xml
3. Riavvia Skype
Quindi un imprevisto presto risolto che ha spaventato tantissimi utenti ma sopratutto Microsoft che dopo aver speso miliardi di dollari si è ritrovata per qualche ora con un software non funzionante!
Funziona