Chi naviga sul Web con frequenza quotidiana dà quasi per scontato che i siti risultino accessibili in maniera permanente; oggi come tra uno o dieci anni. In realtà si tratta solo di un’illusione: i server su cui vivono i siti Web che frequentiamo tutti i giorni vengono prima o poi spenti, l’abbonamento all’host di un servizio che ci era particolarmente utile non viene più rinnovato e le pagine che prima sembravano eterne spariscono improvvisamente nel nulla.
Esistono però varie soluzioni capaci di ripristinare l’accesso a molte delle pagine Web finite offline per chissà quale motivo. Uno degli strumenti più completi e potenti in tal senso è l’oggetto di questa guida e si chiama View Page Archive & Cache (Vpac in breve).
Vpac è un’estensione per browser open source progettata per facilitare il recupero di
pagine Web presenti nelle cache o negli archivi di Rete; supporta un gran numero di servizi di archiviazione esterni e può essere utilizzatasu Chrome, Opera oppure Firefox. La versione analizzata fa riferimento proprio al browser di Mozilla, ma l’esperienza di utilizzo delle altre release è in gran parte analoga.
Una volta installata l’estensione partendo dalla pagina ufficiale dell’archivio di add-on per Firefox, Vpac diviene immediatamente utilizzabile; facendo clic sull’icona del tool in alto a destra, nella barra degli strumenti, si può selezionare uno dei servizi di cache o archiviazione supportati: con un clic su uno dei servizi, Vpac recupererà la copia cache della pagina attiva e la aprirà in una nuova scheda. Selezionando All Search Enginesil tool aprirà tante copie cache – e quindi altrettante nuove schede – quanti sono i servizi attualmente impostati dall’utente. L’icona a forma di cuore serve a supportare il progetto con una donazione, mentre quella a ingranaggio può essere utilizzata per aggiungere un servizio di archiviazione con relativo indirizzo personalizzato. L’apertura di una pagina su un servizio di archiviazione è poi disponibile anche tramite il menu contestuale, raggiungibile facendo clic con il pulsante destro del mouse su un link.
Parlando di servizi di archiviazione e cache Web, Vpac supporta la Wayback Machine dell’Internet Archive, l’immancabile cache di Google ma anchemolte altre piattaforme che offrono istantanee del Web passato o non più accessibile – comeBing, Yandex, Archive.is, WebCite, Baidu, Never Cache, Yahoo!Japan Cache, Megalodon e altre. Accedendo alle impostazioni di Vpac (tramite la pagina degli add-on di Firefox) si possono attivare o disattivare i servizi disponibili per il recupero delle pagine Web inaccessibili, modificare il comportamento dell’icona nella toolbar del browser o del menu contestuale, abilitare o disabilitare l’apertura di una copia cache in una nuova scheda.
Anche se i risultati delle ricerche nelle cache di Rete non sono sempre perfetti, View Page Archive & Cache è un tool estremamenteprezioso per chi naviga sul Web:l’estensione non può mancare nell’installazione degli utentievoluti di Mozilla Firefox e deglialtri browser supportati.